Stasera su Sky mi sono imbattuto sul documentario dedicato a Chris Sharma. Chi è costui, direte voi?
Un arrampicatore, alpinista, sportivo. Uno che, testuale, dorme un mese all'anno a casa sua e il resto lo trascorre in giro nel mondo a fare scalate e imprese storiche.
Guardandolo, ho iniziato ad ammirarlo profondamente per la scelta fatta e il tipo di sport praticato. Lontano anni luce dagli sport "chiassosi" a cui l'età moderna c'ha abituati, questo ragazzo usa solo un po' di gesso e le sue mani.
Inoltre immagino cosa possa sentire a metà salita, anche la più semplice: il solo battito del suo cuore. E questa cosa mi piace molto.